
Mauro Lombardo
Medico. Nutrizionista

LA DIETA DEL MOMENTO - Un commento alle diete iperproteiche che si susseguono ogni anno (non faccio nomi per non fare pubblicità)
di Mauro Lombardo
Passano gli anni di carriera da dietologo e mi illudo che avrei smesso di sentire assurdità nutrizionali così palesi. Purtroppo ogni anno ne esce una nuova che, in realtà, non è altro che l'ennesima rivisitazione, in questo caso neanche troppo originale, della classica dieta "iperproteica".
E' stato stabilito da diversi articoli scientifici che, nel breve periodo, i diversi tipi di dieta hanno effetti simili. Nel lungo, invece, sono in gran parte fallimentari. In genere le persone cercano "miracoli" come pillole o sono convinti di avere patologie inesistenti come intolleranze o anomalie metaboliche. Le diete più diffuse non sono altro che "parentesi" nelle vite delle persone che durano poche settimane utili solo a far arricchire il truffatore di turno.
Bisognerebbe capire che è necessario un percorso che abbia l'obiettivo di un cambiamento duraturo dello stile di vita e, di conseguenza, una perdita di peso che sia mantenuta a lungo. Non si è pronti ad un cambiamento radicale della propria vita è meglio tenersi il sovrappeso e, attendere, giorni migliori.
La "Diet Industry" è molto potente ed ha un fatturato miliardario. Gli organismi che dovrebbero esercitare un controllo sono inesistenti: quando si parla di dietologia e nutrizione tutte le truffe sono permesse senza alcun tipo di controllo o punizione da parte degli "Ordini".
Ecco delle linee guida per scegliere un giusto professionista (biologo o dietista o medico):
1. Evitare chi propone test per le intolleranze alimentari (celiachia, lattosio escluse). Idem per i test genetici, mineralogrammi, spilloni sulle orecchie, alimenti in mano da pesare… neanche gli sciamani erano arrivati a tanto!
2. No a diete pre-stampate e non personalizzate e non firmate (informarsi prima)
3. Scartare chi non propone la visita a prezzi accessibili: maggior costo non significa terapia migliore o risultato più veloce
4. No a prodotti alimentari in vendita (magari durante la visita...) così' come farmaci (ormai quasi tutti fuori legge), o cocktail di farmaci che contengano triac, bupropione ecc. o integratori per dimagrire.
5. Evitare chi pubblicizza grandi risultati in poco tempo. Frasi tipo il “nostro metodo di dimagrimento rapido, sicuro ed efficace” fanno pensare più a dei mercanti che a dei professionisti del settore.
di Mauro Lombardo
Passano gli anni di carriera da dietologo e mi illudo che avrei smesso di sentire assurdità nutrizionali così palesi. Purtroppo ogni anno ne esce una nuova che, in realtà, non è altro che l'ennesima rivisitazione, in questo caso neanche troppo originale, della classica dieta "iperproteica".
E' stato stabilito da diversi articoli scientifici che, nel breve periodo, i diversi tipi di dieta hanno effetti simili. Nel lungo, invece, sono in gran parte fallimentari. In genere le persone cercano "miracoli" come pillole o sono convinti di avere patologie inesistenti come intolleranze o anomalie metaboliche. Le diete più diffuse non sono altro che "parentesi" nelle vite delle persone che durano poche settimane utili solo a far arricchire il truffatore di turno.
Bisognerebbe capire che è necessario un percorso che abbia l'obiettivo di un cambiamento duraturo dello stile di vita e, di conseguenza, una perdita di peso che sia mantenuta a lungo. Non si è pronti ad un cambiamento radicale della propria vita è meglio tenersi il sovrappeso e, attendere, giorni migliori.
La "Diet Industry" è molto potente ed ha un fatturato miliardario. Gli organismi che dovrebbero esercitare un controllo sono inesistenti: quando si parla di dietologia e nutrizione tutte le truffe sono permesse senza alcun tipo di controllo o punizione da parte degli "Ordini".
Ecco delle linee guida per scegliere un giusto professionista (biologo o dietista o medico):
1. Evitare chi propone test per le intolleranze alimentari (celiachia, lattosio escluse). Idem per i test genetici, mineralogrammi, spilloni sulle orecchie, alimenti in mano da pesare… neanche gli sciamani erano arrivati a tanto!
2. No a diete pre-stampate e non personalizzate e non firmate (informarsi prima)
3. Scartare chi non propone la visita a prezzi accessibili: maggior costo non significa terapia migliore o risultato più veloce
4. No a prodotti alimentari in vendita (magari durante la visita...) così' come farmaci (ormai quasi tutti fuori legge), o cocktail di farmaci che contengano triac, bupropione ecc. o integratori per dimagrire.
5. Evitare chi pubblicizza grandi risultati in poco tempo. Frasi tipo il “nostro metodo di dimagrimento rapido, sicuro ed efficace” fanno pensare più a dei mercanti che a dei professionisti del settore.